Affrontare l’ipoacusia: la soluzione protesica come vantaggio contro demenza e depressione
Quello dell’ipoacusia è un problema molto più diffuso di ciò che comunemente si pensa. In tutto il mondo, infatti sono ben 466 milioni le persone con un deficit uditivo, 7 milioni di queste solamente in Italia. Si tratta di numeri importanti e che secondo le stime più recenti tendono a crescere negli anni a causa delle cattive abitudini (come l’ascolto prolungato di musica troppo alta con gli auricolari o l’utilizzo errato di farmaci topici) e dell’aumento del numero di persone anziane nelle quali un peggioramento della qualità uditiva è fisiologico.
Se questo può apparire di per sé un dato decisamente allarmante sul quale riflettere, è ancor più significativo ciò che è emerso in occasione del World Hearing Day di quest’anno. Dei circa 7 milioni di italiani con problemi uditivi di varia intensità, infatti, più dei due terzi non ricorre all’utilizzo di alcuna protesi acustica. Secondo un’importante ricerca condotta al riguardo dall’Organizzazione mondiale di sanità è emerso che coloro che non utilizzano protesi per migliorare le proprie capacità uditive rischiano maggiormente di ammalarsi di demenza o depressione, quest’ultima soprattutto nel sesso maschile.
Il motivo di simili patologie appare abbastanza ovvio. Il senso dell’udito è di primaria importanza per tutti gli animali più evoluti e quindi in particolar modo per l’essere umano. Si tratta, infatti, di un senso associato alla continuità poiché, rimanendo vigile anche durante il sonno, permette di proteggere la specie e favorirne la sopravvivenza in caso di attacco.
Il mancato utilizzo di apposite protesi in caso di ipoacusia, inoltre, rende complicata la vita di chi soffre di un deficit uditivo ponendo invalidanti limiti alla sua quotidianità ed anche alla sua capacità di comunicare e socializzare in maniera proficua ed appagante.
È per questo motivo che a Roma e nel Lazio, Otomedical si pone come obiettivo da ben 17 anni quello di aiutare concretamente coloro che soffrono di problemi acustici per trovare insieme una soluzione pratica, personalizzata e soprattutto utile.
Specializzata nella cura della pesante problematica dell’acufene, Otomedical è un’azienda unica nel suo settore che è riuscita a creare una struttura diagnostico/protesica estremamente all’avanguardia nella quale è oggi possibile trattare diverse patologie a carico dell’udito migliorando in maniera significativa la qualità di vita del paziente con un approccio estremamente professionale e ben articolato nelle sue importanti fasi.
Il protocollo riabilitativo viene studiato caso per caso ed è stato implementato dall’introduzione del TEST DI MATRIX, un passaggio obbligato per avere la certezza della giusta scelta della protesi da utilizzare per ottenere la risoluzione del problema o comunque un suo netto miglioramento.
L’obiettivo di Otomedical non è solamente quello di effettuare una diagnosi corretta cui associare il giusto protocollo protesico riabilitativo. Lo scopo degli esperti che lavorano con passione a questo progetto è quello di misurare oggettivamente e soggettivamente i benefici ottenuti da ogni paziente affinché la sua vita possa concretamente migliorare in tutti i suoi aspetti, da quelli quotidiani più semplici ed immediati a quelli legati alla vita sociale, un tassello di importanza fondamentale per essere realmente felici.
In Otomedical ogni giorno numerosi professionisti lavorano fianco a fianco per garantire a coloro che vi si rivolgono con fiducia la certezza di un risultato concreto, veloce e soprattutto che duri nel tempo.
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