Allergie alimentari: come comportarsi?
Molte sono oggi le persone che scoprono per puro caso di avere delle allergie alimentari. Un fulmine a ciel sereno che spesso costringe ad evitare i cibi preferiti o che abbiamo sempre mangiato. Quello che tuttavia preoccupa maggiormente gli esperti è che solo il 5% dei bambini e il 4% di adolescenti e adulti si accorgono di essere allergici attraverso una reazione esplicita, come eruzioni cutanee tanto per fare un esempio, a certe cose che mangiano.
Chi dunque ha il sospetto di aver una qualche allergia alimentare, è importante andare a fondo alla questione. In primis consulta l’elenco degli allergeni alimentari dopodiché inizia le tue indagini. Ecco alcuni suggerimenti che possono aiutarti a scoprire se sei allergico.
Consultare un medico
Come prima cosa fissa un appuntamento da un allergologo. Quest’ultimo ha il compito di provare a diagnosticare un’allergia alimentare basandosi su quanto spiegato dal paziente. Se infatti tenti di fare da solo, rischi di sbagliare. Se hai un dubbio su a un determinato cibo, ti limiterai a toglierlo dal menu. Il medico specialista invece andrà a fondo alla questione.
Il suo lavoro è quello di capire se hai un’intolleranza alimentare – il che significa che tanto puoi avvertire una cattiva digestione di alcune cose, tanto puoi avere una vera e propria reazione. Questa differenza è importante. Le intolleranze possono essere scomode e difficili da gestire, soprattutto se non vengono specificamente individuate. In molto sottovalutano il rischio che le allergie possono provocare alla vita. Il medico dunque può offrire consigli su come sentirsi meglio. Potrebbe essere necessario più di un test per ottenere una diagnosi.
Come si manifesta l’allergia?
Se la prima volta te la sei cavata con un lieve prurito o formicolio in bocca, la prossima volta la reazione allergica potrebbe evolversi in problemi più gravi. Il medico può in base alla manifestazione che hai avuto, prescrivere farmaci per trattare i sintomi.
La qual cosa può includere una cura di cortisolo o nella peggiore delle ipotesi un iniettore istantaneo, che può andare a bloccare una reazione pericolosa per la vita.
Il medico ti farà domande come:
- Quali alimenti hai mangiato prima di avere sintomi?
- Che sintomi hai avuto?
- Quando sono arrivati e in che ordine?
- Quanto sono durati?
- Hai mai avuto una reazione del genere prima?
- Qualcuno nella tua famiglia ha allergie ?
Il medico inoltre può richiedere anche degli esami specifici. Tra questi un test cutaneo per vedere se il tuo corpo reagisce a una piccola quantità di allergene sospetto o fattore scatenante. Fatto ciò stabilirà con te come comportarsi sul da farsi.