Genitori moderni e web: una connessione aperta, tra ricerca e interazione
Da sempre attenti alle esigenze dei figli, le mamme e i papà di oggi hanno a disposizione, rispetto al passato, mezzi più avanzati di confronto e conoscenza: affidandosi alla rete, acquisiscono informazioni accreditate e sfruttano l’opportunità di consultare siti e blog che, di fatto, affrontano ogni tipo di tematica relativa alla salute, all’istruzione e allo sviluppo evolutivo di bambini e ragazzi.
Internet e ruolo genitoriale, le ragioni di un rapporto sempre più importante
La nascita di un figlio aumenta le responsabilità di una donna e – oggi sempre più spesso – di un uomo, assegnando loro un ruolo impegnativo, che talvolta si rivela difficile da gestire e investe molti campi. Dalla fase della gravidanza, quando tutto è ancora in divenire e ha il sapore di un cambiamento solo immaginato, si passa all’approccio reale con una nuova vita, alle sue necessità, all’esigenza di controllare che la crescita avvenga in modo armonioso e corretto.
Rivolgersi a una persona più esperta, sia all’interno della cerchia familiare sia fuori, è stata sempre la risorsa più immediata per ottenere i giusti consigli da seguire, ma le mamme e i papà dell’epoca contemporanea hanno uno strumento in più: quello offerto dalla rete, che permette un interessante scambio “alla pari”.
Basta connettersi, infatti, per consultare un portale telematico in cui reperire le informazioni che si cercano, così come basta frequentare un blog per aprire un confronto e iniziare un approccio interattivo con altri genitori alle prese con le stesse problematiche, condividendo con loro dubbi ed entusiasmi, legati alla crescita dei figli. A tutto ciò si deve lo sviluppo esponenziale dei gruppi su Whatsapp e Telegram, le pagine a tema su Facebook e Instagram, ma anche l’aumento dei tanti siti dedicati a una delle condizioni più antiche e impegnative della vita: come www.mamme.it, che affronta argomenti mirati a informare i genitori e a prendere scelte concrete attraverso le quali costruire un proprio modello di maternità e paternità.
L’impaginazione semplice e intuitiva di mamme.it permette di reperire rapidamente notizie di cronaca, consigli e testimonianze, suggerendo inoltre l’uso di applicazioni che agevolano lo svolgimento delle diverse attività, anche di quelle più problematiche.
I comportamenti dei genitori cambiano e diventano digitali
Nel nostro Paese, ad affidarsi alla rete sono soprattutto le mamme e lo fanno, con sempre maggiore frequenza, per soddisfare un’esigenza fondamentale, ovvero quella di reperire informazioni riguardanti la propria salute e quella dei loro figli.
È per questo che la frequentazione di gruppi spontanei e di blog ha un gradimento che sfiora la rappresentazione di un vero e proprio fenomeno, molto più di quanto si possa intuire: recenti ricerche rilevano, infatti, che il 52% delle mamme italiane instaura contatti quotidiani in rete e considera internet un luogo di aggregazione delle esperienze.
Accanto ai ruoli fisici (e insostituibili) del medico di famiglia e del pediatra, le mamme italiane navigano nel mare aperto delle notizie pubblicate sul web, agevolate da una tecnologia friendly che permette queste attività con il semplice utilizzo di strumenti flessibili, come lo smarphone o il tablet.
Attraverso i blog, inoltre, stabiliscono un contatto con altre mamme, parlano con loro delle indecisioni che ne bloccano i comportamenti, condividono dilemmi e incertezze, confrontano le opinioni e vengono a conoscenza di possibili soluzioni.
L’educazione e il benessere corrono in rete
Dai pareri su come vivere il periodo della gravidanza e, poi, della neo-maternità, fino alle notizie sui disturbi specifici dei bambini e sui trattamenti medici da effettuare, internet si rivela il porto più accessibile a cui le mamme approdano per conoscere le soluzioni adottabili e superare l’impasse di un dubbio, ma anche per rivestire, a loro volta, il ruolo di consigliere di altre donne.
Nella fase successiva alla prima infanzia, i genitori si trovano ad affrontare temi importanti come la formazione, l’istruzione e l’attività fisica più adatte ai loro figli: anche in questi campi il web è diventato il canale favorito di conoscenza e di competenza trasversale nel problem solving.
In più, attraverso la condivisione su internet, è possibile confrontare le scelte personali con quelle adottate da altri (in qualsiasi parte del mondo): anche per questo, la consultazione digitale acquista una valenza “universale” e rappresenta il metodo più intuitivo ed efficace per verificare la validità delle soluzioni prese.