I trattamenti termali come cura per diverse patologie
Fin da tempi lontani, in epoca Greca e Romana, le cure termali hanno rappresentato un aiuto fondamentale per il benessere delle persone. Oggi si pensa spesso alle località termali come una “fuga”, come un momento di relax, ma si trascura sempre l’aspetto legato al benessere. Le acque termali, infatti, hanno principi curativi, e permettono di contrastare diverse patologie. Ovviamente in modo del tutto naturale. Per questo motivo andremo a scoprire quali sono i loro vantaggi, così da convincerti a prenotare subito qualche giorno di relax nelle strutture migliori del bel Paese. Per esempio le terme in Toscana, le più belle in assoluto!
Benefici per corpo e mente: scopri i vantaggi delle acque termali
Prima di tutto devi sapere che i trattamenti termali sono perfetti sia a livello mentale, che fisico, poiché agiscono in modo completo sul nostro umore. E non solo! E’ stata stilata una lista che comprende una serie di patologie che possono ottenere miglioramenti se trattate con queste cure. Vediamo insieme quali sono:
- Malattie ginecologiche, dell’apparato urinario e gastroenterico;
- Bronchite cronica;
- Problemi cardiovascolari e reumatici;
- Psoriasi;
- Reumatismi;
- Dermatite seborroica e problemi dermatologici;
- Calcolosi delle vie urinarie;
- Sindrome dell’intestino irritabile.
Per trattare questi disturbi non serve solo l’acqua termale, ma è possibile prevedere anche altre soluzioni importanti, come il fango, le acque minerali e le grotte. La loro azione, se ben mirata (è fondamentale chiedere un consiglio medico), permette di prevenire e riabilitare una persona rispetto a diverse problematiche.
Terapie termali: il potenziale della sorgente!
Diverse malattie croniche e degenerative, a carico dei nostri apparati, possono essere trattate partendo dalla crenoterapia. Può essere effettuata in due modi diversi:
- Internamente: in questo caso sono attuate delle cure per mezzo dell’idropinoterapia, ma anche irrigazioni o inalazioni;
- Crenoterapia esterna: si può attuare con antroterapia (grotte) o con l’uso dei fanghi.
L’idropinoterapia, per esempio, permette di somministrare l’acqua e consumarla regolarmente anche a casa, soprattutto per chi soffre di malattie dell’apparato urinario. Abbiamo anche parlato di irrigazioni, che permettono di entrare in contatto con mucose di apparati o organi. Hanno un’azione antisettica, antinfiammatoria e detergente. Solitamente si usano le irrigazioni intestinali, nasali o vaginali. La terza modalità interna prevede invece le inalazioni, che sono sicuramente più conosciute, e usate per le vie respiratorie. Per effettuarle, si usano strumenti specifici, come un aerosol o attraverso le nebulizzazioni. Puoi così sfruttare al meglio i principi attivi delle acque minerali
Cronoterapia esterna: le diverse modalità di applicazione
Con uno specifico trattamento in grotta, puoi provare l’antroterapia, che ti permette di entrare all’interno di strutture naturali che sfruttano diverse temperature. Chiunque entri al suo interno, potrà migliorare le proprie condizioni, su rigoroso consiglio del proprio medico. E‘ presto detto che con l’uso del calore si potrà lavorare a livello muscolare, oltre a rimuovere le tossine per mezzo della sudorazione. E infine arriviamo ai fanghi, noti per avere un’azione analgesica, antinfiammatoria e decontratturante.
Grazie all’acqua termale si può quindi puntare a ottenere tantissimi benefici, con trattamenti terapeutici del tutto naturali.