Prevenire l’ictus tra screening e stile di vita
L’Ictus è una malattia subdola e pericolosa, che colpisce all’improvviso persone apparentemente sane e riguarda ogni anno circa 240mila italiani. Le conseguenze di un Ictus spesso sono gravi; è la prima causa di invalidità e la seconda causa di demenza e comporta quindi costi sociali molto elevati a carico delle famiglie colpite.
Di conseguenza diventa molto importante fare una campagna di sensibilizzazione sulla prevenzione Ictus: è possibile prevenire attivamente l’Ictus cambiando radicalmente il proprio stile di vita ed eseguendo esami di screening ancora non molto diffusi ma che possono fare la differenza.
ADOTTARE UNO STILE DI VITA SANO
L’Ictus è un danno cerebrale dovuto all’arresto del flusso di sangue al cervello perché un’arteria si ostruisce o si rompe. È semplice intuire che l’Ictus sia una malattia strettamente collegata alla salute del nostro apparato circolatorio e del nostro cuore. Lo stile di vita e l’alimentazione sono i fattori che maggiormente influenzano la nostra salute: smettere di fumare e di bere alcolici, fare una moderata attività fisica, dimagrire e seguire una dieta sana, a basso contenuto di grassi e zuccheri, sembrano suggerimenti banali ma sono invece abitudini fondamentali per la salute e per la prevenzione di patologie cardiovascolari che a lungo andare possono portare a infarti o Ictus.
Lo sapevi che se smetti di fumare, il rischio Ictus dopo 5 anni diventa pari a quello di un non fumatore?
MONITORARE REGOLARMENTE FIBRILLAZIONE ATRIALE, PRESSIONE ARTERIOSA E GLICEMIA
Per prevenire l’Ictus attivamente è importante fare regolarmente 2 esami, soprattutto quando di superano i 65 anni di età:
- controllo della pressione arteriosa;
- rilevazione della Fibrillazione Atriale.
L’ipertensione arteriosa è uno dei principali fattori di rischio Ictus e andrebbe controllata regolarmente per intervenire con una terapia farmacologica, laddove non basti modificare dieta e stile di vita.
La Fibrillazione Atriale è considerata la causa diretta del 20% degli Ictus e – come la pressione alta – è spesso asintomatica. È importante rilevarla precocemente e curarla, per poter prevenire un potenziale rischio di Ictus.
Possiamo dire con tranquillità che la misurazione della pressione è diventata ormai un’abitudine per molte persone a rischio. grazie alla semplicità di utilizzo che oggi hanno i misuratori di pressione e ai costi relativamente bassi: i misuratori di pressione si sono diffusi nelle case degli italiani o, in alternativa, si è largamente diffusa la possibilità di provarsi la pressione in farmacia.
La Fibrillazione Atriale invece è meno conosciuta, anche se si stanno facendo delle campagne informative di sensibilizzazione su questa patologia e sull’importanza del suo screening per la prevenzione dell’Ictus.
La rilevazione della Fibrillazione Atriale oggi è semplice: esistono misuratori di pressione che sono validati per la rilevazione della Fibrillazione Atriale e che si possono trovare in farmacia.
Dalla misurazione della pressione alla rilevazione della Fibrillazione Atriale il passo è breve: basta acquistare il misuratore giusto o rivolgersi alla farmacia che è dotata di misuratori di pressione con rilevazione della Fibrillazione Atriale. Attraverso un unico strumento è possibile quindi individuare 2 importanti fattori di rischio Ictus e fare attivamente prevenzione.