Ritenzione idrica: cos’è, sintomi, cause, rimedi
La ritenzione idrica è una problematica molto diffusa che richiede attenzione in quanto, come vedremo, è spesso associata a condizioni serie. Se vuoi sapere di preciso che cos’è, quali sono i sintomi, quali le cause e i rimedi, non ti resta che proseguire nella lettura di questo articolo.
Ritenzione idrica, di cosa si tratta?
Quando si parla di ritenzione idrica, si inquadra una condizione che si contraddistingue per la tendenza, da parte dell’organismo, a trattenere i liquidi in maniera anomala.
Per quanto riguarda l’incidenza, è bene fare presente che tra i soggetti più colpiti ci sono soprattutto le donne. Un altro aspetto da sottolineare riguarda il fatto che, nella maggior parte dei casi, i liquidi tendono ristagnare in distretti del corpo dove si accumula di più il grasso, come per esempio le cosce.
Sintomi
Quali sono i sintomi della ritenzione idrica? Il principale è l’insorgenza di edemi. Da non dimenticare è anche il senso di pesantezza agli arti, per non parlare dell’insorgenza di varici.
Proseguendo con l’elenco dei segnali della ritenzione idrica, un doveroso cenno deve essere dedicato ai crampi notturni a livello delle gambe.
Cause
I fattori causali della ritenzione idrica sono diversi. Tra questi rientra la predisposizione genetica. Un altro aspetto da non dimenticare è il sovrappeso. In questo caso, bisogna “puntare il dito” contro l’eccesso di grasso, che comporta l’insorgenza di una condizione infiammatoria. Quest’ultima, provoca a sua volta una compromissione degli scambi nutrizionali tra i tessuti del nostro corpo e il sistema circolatorio.
Si potrebbe andare avanti ancora molto a elencare le cause della ritenzione idrica. In questo novero è possibile includere anche gli squilibri ormonali, come per esempio gli eccessi di estrogeni.
Come non ricordare poi l’assunzione di determinati farmaci, come per esempio la pillola anticoncezionale?
La ritenzione idrica non va assolutamente trascurata in quanto, come ricordato all’inizio dell’articolo, può essere associata a patologie molto serie. Tra queste spicca l’artrite, ma anche l’insufficienza renale e la cirrosi epatica (giusto per ricordare alcune tra le tante malattie).
Alla luce di ciò, nel momento in cui ci si accorge di soffrire di una ritenzione idrica persistente è opportuno consultare il medico per escludere patologie gravi. Negli altri casi, si può fare riferimento ai rimedi che puoi leggere nelle prossime righe.
Rimedi
Il primo rimedio contro la ritenzione idrica non associata a patologie come quelle sopra citate è la modifica dello stile di vita. Essenziale, per esempio, è intervenire eliminando abitudini poco sane, come per esempio il fumo di sigaretta.
Essenziale è anche fare attenzione alla dieta. Il primo consiglio è quello di ridurre l’apporto di sodio. In generale, non bisogna assolutamente diminuire l’assunzione di liquidi.
Entrando nel vivo degli alleati naturali che è il caso di mettere nel piatto per combattere la ritenzione idrica, è fondamentale ricordare il tarassaco, il carciofo e il finocchio.
Quando si parla di rimedi contro la ritenzione idrica, non si possono non chiamare in causa i trattamenti estetici. Tra i più popolari rientra il trattamento di pressoterapia. Nel momento in cui lo si nomina, è necessario ricordare che, grazie a stimolazione meccanica, è in grado di favorire il miglioramento del sistema linfatico e circolatorio (tutto avviene grazie a compressione controllata effettuata da un dispositivo che funziona tramite pompe ad aria).
La pressoterapia può essere effettuata rivolgendosi al proprio centro estetico di fiducia. Diverso è il caso della mesoterapia. Quest’ultima è un vero e proprio trattamento medico che prevede l’inoculazione di farmaci omeopatici a livello del derma.
Rapido e indolore, questo trattamento può essere effettuato a livello ambulatoriale da medici esperti.